Quando si verifica un lutto, è obbligatorio dichiarare la morte al Comune dove si è verificato l’evento presentando la dichiarazione di morte entro 24 ore dal decesso.
La dichiarazione di morte deve essere presentata da un parente, da un congiunto, da una persona delegata o da un’impresa funebre appositamente incaricata, oppure in loro mancanza, da una persona informata del decesso.
Decesso in abitazione
Se non si provvede a incaricare un’impresa funebre, i familiari devono chiamare il medico necroscopo, appositamente nominato dall’azienda sanitaria locale, per verificare la causa del decesso e preparare il relativo certificato da presentare agli uffici comunali con la dichiarazione di morte (scheda ISTAT).
La denuncia deve essere inoltrata dai familiari o da un delegato presentandosi all’ufficiale di stato civile esibendo:
- – l’avviso di morte compilato dal medico
- – la scheda ISTAT compilata dal medico
- – l’accertamento di decesso compilato dal medico.
Decesso in ospedale o casa di cura
La direzione sanitaria dell’ospedale, della casa di cura o della casa di riposo produce la documentazione necessaria a redigere la dichiarazione di morte ed a rilasciare le relative autorizzazioni o nulla osta.
(Decreto del Presidente della Repubblica 03/11/2000, n. 396, art. 72, comma 3).
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Ultimo aggiornamento: 06/09/2023, ore 08:57