Avviso per la formazione della prima variante generale al Piano degli Interventi – anno 2020

Vista la Deliberazione della Giunta Comunale nr. 11 del 29/10/2020 si comunica alla cittadinanza che è possibile presentare manifestazioni di interesse per inserire richieste di modifica al vigente Piano degli Interventi.


Le richieste potranno avere ad oggetto:

  1. RICLASSIFICAZIONE AREE DI ESPANSIONE “C3 “SOGGETTE AD OBBLIGO DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA):
    Le richieste relative ad aree ricomprese in ambiti soggetti a strumento attuativo potranno prevedere, a titolo esemplificativo:
    Per le aree ricadenti in ambiti non ancora urbanizzati:

    • Diverse modalità Attuative mediante la ridefinizione dell’ambito PUA;
    • Individuazione di UMI – Unità Minime di Intervento;
    • Modifiche alla previsione della vigente scheda C3;
    • Per le aree ricadenti in ambiti già urbanizzati:
    • Ridefinizione del Comparto C3;
    • Riclassificazione dell’Area da zona di espansione C a zona di completamento B.
    • Sono annoverabili tra le richieste ricomprese in questa tipologia, anche le istanze di “Variante verde” per l’eliminazione dell’edificabilità prevista dal vigente P.I., cosi’ come disciplinato dall’articolo 7 della L.R. 4/2015.
  2. ACCORDI PUBBLICO/PRIVATI ai sensi dell’art. 6 della L.R. 11/2004.
    Questo strumento permette di includere nella pianificazione proposte di progetti e iniziative di rilevante interesse pubblico; tali accordi si possono concludere per interventi di nuova trasformazione, di riorganizzazione urbana e di ristrutturazione urbanistica, per l’eliminazione e/o sostituzione di elementi di dismissione e degrado per aree e/o complessi pubblici e/o privati o per un insieme di questi.
  3. AMBITI PER INTERVENTI DI RIUSO TEMPORANEO DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE ESISTENTE, ai sensi dell’art. 8, della L.R. 14/2017 per il contenimento del consumo di suolo:
    Individuazione di proposte per favorire la riqualificazione, il recupero ed il riuso di costruzioni esistenti, dismesse o inutilizzate e ubicate in zona diversa da quella agricola, con esclusione di ogni uso ricettivo. I siti individuati quali “Luoghi del Riuso” sono soggetti alla stipula di una convenzione urbanistica per la disciplina delle finalità e delle modalità di riconversione temporanea.
  4. FABBRICATI NON PIU’ FUNZIONALI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO AGRICOLO, ai sensi dell’art. 48, comma 7 Bis della L.R. 11/2004:
    Individuazione di proposte per nuove destinazioni d’uso, riguardanti costruzioni esistenti non più funzionali alle esigenze delle aziende agricole.
  5. CLASSIFICAZIONE DI MANUFATTI INCONGRUI, ai sensi della lettera a), secondo comma dell’articolo 4 della L.R. 14/2019 “Veneto 2050”:
    Individuazione dei manufatti incongrui la cui demolizione sia di interesse pubblico, considerato il valore derivante alla comunità e al paesaggio dall’eliminazione dell’elemento detrattore, e attribuendo crediti edilizi da rinaturalizzazione (CER) sulla base del Regolamento di gestione dei crediti edilizi, approvato con Deliberazione del Commissario Straordinario nr. 31 del 10 settembre 2020.
  6. ISTANZA GENERICA DI MODIFICA AL PIANO DEGLI INTERVENTI VIGENTI, non ricompresa nelle tipologie sopra richiamate.

SI EVIDENZIA CHE SONO FATTE SALVE LE RICHIESTE GIÀ RICEVUTE A PARTIRE DALL’ANNO 2017 E IN CORSO DI VALUTAZIONE, PERTANTO QUALORA NON VI SIANO MODIFICHE DA APPORTARE ALLE ISTANZE GIA’ AGLI ATTI DELL’UFFICIO URBANISTICA, I CITTADINI SONO INVITATI A NON PRESENTARE ALCUNA ISTANZA.

Le proposte dovranno essere presentate su apposita istanza predisposta dall’Ufficio Urbanistica
scarica l’ istanza partecipazione

Per qualsiasi tipologia di richiesta, dovrà essere allegata al modello la seguente documentazione:

  • Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e s.m.i., concernente il diritto reale posseduto sull’area oggetto della richiesta (nel caso di comproprietari, il modello deve essere sottoscritto da ciascuno di essi);

  • Copia di un documento di identità in corso di validità;

  • Estratto della cartografia del Piano degli Interventi (PI) vigente, con evidenziata l’area oggetto dell’istanza estesa a tutto l’ambito o il comparto in cui l’area ricade (la cartografia è disponibile alla sezione “Piano degli Interventi” del sito www.comune.eraclea.ve.it).

  • Estratto di mappa con evidenziata l’area in proprietà e oggetto dell’istanza;

  • Estratto della “Tav. 4.1 o 4.2 – Carta delle Trasformabilità del Piano di Assetto del Territorio (PAT)” con evidenziata l’area o le aree oggetto dell’istanza (la cartografia è disponibile alla sezione “PAT” del sito www.comune.eraclea.ve.it);

  • Eventuale proposta grafica;

  • Ogni altra documentazione scritta, grafica e/o fotografica utile a descrivere la proposta.

Le istanze relative le sotto elencate tipologie, dovrà contenere ulteriore documentazione di dettaglio:

  1. ACCORDI PUBBLICO/PRIVATI:

    • Relazione tecnica dettagliata circa la trasformazione urbanistica proposta;

    • Planimetria con dati stereometrici di progetto (scala di maggior dettaglio 1:1.000);

    • Eventuale Piano economico finanziario e stima del contributo straordinario (c.d. perequazione) ai sensi della lettera d) ter del comma 4, art. 16 del D.P.R. 380/2001, “Testo Unico Edilizia”;

  2. AMBITI PER INTERVENTI DI RIUSO TEMPORANEO DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE ESISTENTE:

    • Relazione tecnica dettagliata circa il riutilizzo proposto ed la durata dello stesso;

    • Bozza di convenzione urbanistica per la regolamentazione del riuso temporaneo;

  3. FABBRICATI NON PIU’ FUNZIONALI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO AGRICOLO:

    • Analisi agronomica redatta da un tecnico abilitato (ancorchè non approvata dall’ ispettorato regionale dell’agricoltura) a supporto dell’inesistenza di un legame funzionale tra il fabbricato ed il fondo agricolo aziendale;
  4. CLASSIFICAZIONE DI MANUFATTI INCONGRUI:

    • Relazione tecnica dettagliata con esatta quantificazione del volume e/o della superficie esistente;
    • Eventuali studi di fattibilità di interventi edificatori finalizzati all’utilizzo di crediti edilizi da rinaturalizzazione;

I soggetti interessati dovranno far pervenire l’istanza al Comune di Eraclea, Ufficio Protocollo, Piazza Garibaldi 54, 30020 Eraclea (VE), secondo i termini di seguito indicati:

PER LE ISTANZE RICADENTI NELLE TIPOLOGIE DA 1 A 4 e 6, entro 30 GIORNI DALLA PUBBLICAZIONE DEL PRESENTE AVVISO OVVERO ENTRO IL 5 DICEMBRE 2020, mediante:

    • recapito a mezzo raccomandata del servizio postale;

    • recapito a mezzo PEC all’indirizzo: protocollo.comune.eraclea.ve@pecveneto.it;

    • consegna a mano all’Ufficio Protocollo, (a causa dell’emergenza epidemiologica Covid, l’ufficio riceve solo previo appuntamento telefonico al 0421-234131)

PER LE ISTANZE DELLA TIPOLOGIA 5, ENTRO 60 GIORNI DALLA PUBBLICAZIONE DEL PRESENTE AVVISO OVVERO ENTRO IL 5 GENNAIO 2021, così come previsto dal comma 3 dell’art. 4 della L.R. 14/2019, con le stesse modalità sopra riportate.

Al termine della fase di concertazione, l’Amministrazione Comunale procederà alla valutazione delle proposte presentate in ordine alla specifica fattibilità urbanistica ed alla coerenza con il Piano di Assetto del Territorio approvato (PAT).

Il Responsabile del Procedimento è l’Arch. Valeria PASSARIELLO, Responsabile dell’Area delle Politiche del Territorio; la referente è la Dott.ssa Lara SANTORO – Ufficio Urbanistica della Città di Eraclea.

L’ufficio può essere contattato al nr. Tel. 0421/234180, ovvero a mezzo e-mail: urbanistica@comune.eraclea.ve.it

MODULISTICA:

Ultimo aggiornamento: 21/09/2023, ore 09:42

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