Un viaggio tra i sapori dei Dogi
I prodotti tradizionali, fortemente intrecciati con la storia e la cultura del territorio, offrono uno stimolante spunto per itinerari enogastronomici ricchi di sorprese deliziose per il palato.
L’arte culinaria della regione di Eraclea affonda le sue radici sia nei piatti umili dei pescatori e dei contadini, sia nelle prelibatezze servite sulle tavole dei Dogi e dei patrizi veneziani.
Gli ingredienti sono incredibilmente diversificati, risultanti dalla “fusione” tra l’ambiente marino e quello rurale: pesce e crostacei provenienti dal mare e dalla valle, cacciagione, carni, salumi, cereali, legumi, ortaggi, erbe spontanee e frutta; spesso arricchiti dalle fragranti spezie importate dall’Oriente.
Nella zona, vi sono aziende locali che producono anche riso, formaggi e mozzarelle di latte di bufala e di capra.
Tra i piatti tipici spiccano il “risi e bisi” (minestra di riso e piselli), “radici e fasioi” (radicchio con fagioli), “musét col cren” (cotechino con rafano grattugiato), “poenta e soppressa” (polenta e soppressa), “vovi e sparasi” (uova e asparagi), “fortaja coi bruscandoi” (frittata con cime di luppolo selvatico), “rece e code de porzél” (orecchie e code di maiale), “bisat” (anguilla), “bacalà” (stoccafisso), “schie” (gamberetti di laguna), “sardee in saor” (sarde in carpione), “fritoe e pinza“.
La preparazione di questi piatti è strettamente legata al ciclo stagionale e alle festività più importanti.
Influenze Sulla Gastronomia Locale
Il patrimonio gastronomico locale, favorito dalla crescita del turismo, ha avuto un impatto significativo sia sulle rinomate strutture locali, sia sulle piccole trattorie dell’entroterra. L’offerta è vasta e a volte gli stessi piatti vengono presentati con leggere varianti nei paesi vicini, o addirittura in diverse località dello stesso comune.
Tradizioni Vinicole
Eraclea rientra nella DOC Vini del Piave, un’area che si estende lungo il corso del fiume Piave nella pianura delimitata a sud dal mare Adriatico e a nord-ovest dalle colline di Conegliano e del Montello, tra le province di Treviso e Venezia.
Questi terreni pianeggianti sono principalmente costituiti da sedimenti alluvionali in cui la vite trova un’ottima radicazione, garantendo al viticoltore produzioni costanti e abbondanti.
Negli ultimi 25 anni sono stati introdotti vigneti in monocoltura, con vaste estensioni dedicate al Merlot, la varietà più importante di questa zona. Seguono il Cabernet, il Verduzzo e infine il Tocai, Raboso, Pinot grigio, Pinot bianco e Pinot nero che, sebbene non abbondanti in quantità, rappresentano la nuova frontiera dell’innovazione e della sperimentazione.
In un’esperienza enogastronomica attraverso Eraclea, si può assaporare la profonda connessione tra il passato e il presente. I sapori tradizionali, radicati nella storia si fondono con un tocco di innovazione, influenzato anche dalla crescente presenza turistica che ha dato vita a un’offerta enogastronomica diversificata e unica. Eraclea è davvero un luogo in cui i sapori e i profumi raccontano una storia di eccellenza.